giovedì 25 giugno 2009
lunedì 22 giugno 2009
Lettera del Presidente della Lega del Rosignuolo
A tutti i Presidenti della Lega del Rosignuolo
Cari Presidenti, ma soprattutto, carissimi amici,
inizio così perché ritengo che il nostro gioco, iniziato nell’oramai lontano 1992 (quando solo io ero sposato e non era ancora nato alcun figlio della Lega del Rosignuolo; mentre oggi, se non sbagli, siamo a quota dodici), sia sempre stato improntato in primo luogo all’amicizia, alla voglia di sentirsi e, periodicamente, di cazzeggiare al fantacalciomercato ed alle varie cene di Lega.
Nel leggere e valutare il contenuto di questa lettera, ciascuno di voi non dovrà mai dimenticare l’aspetto dell’amicizia, perché – vi prego di credermi – questa non verrà mai meno, qualunque decisione dovesse essere presa.
Fatta questa doverosa premessa, passo al dunque.
Mai come quest’anno si è notato un lassismo imperante da parte di alcuni Presidenti: formazioni date in ritardo rispetto all’inizio della partita, risultati delle partite arrivati con giorni e giorni di ritardo (e dopo ripetuti solleciti …), totale assenza di partecipazione al calciomercato (soprattutto al mercato libero).
Questo lassismo ha, ovviamente, causato malumori tra i Presidenti che, invece, sono sempre in prima linea nel partecipare attivamente (sotto molteplici forme) al gioco: malumori che – come tutti sappiamo – sono anche sfociati in aperte polemiche pubblicate sul blog.
Immagino che ognuno di noi abbia fatto le proprie riflessioni al piacere (se questo piacere esiste ancora in ciascuno di voi) di giocare la Fantacalcio.
Per alcuni di noi queste riflessioni si sono spinte oltre, ed hanno portato a valutare il piacere (o il non piacere) che gli altri hanno dimostrato di avere nel giocare al Fanta.
In particolare, Leo, Franco e Giovanni (in rigoroso ordine di classifica!!) hanno avvertito la necessità di confrontarsi tra loro nonché con il sottoscritto (buon ultimo) per capire in che direzione stia andando la Lega.
Ci siamo trovati tutti e quattro una sera ed abbiamo discusso a lungo. Come potrete facilmente intuire, ognuno è arrivato a diverse conclusioni, alcune più drastiche, altre più concilianti, ma per tutti c’è stato un minimo comune denominatore: così non si può andare avanti!!
Infatti, la mancanza di partecipazione di alcuni finisce per rovinare il gioco a tutti: converrete con me che non c’è gusto a vincere se l’avversario non partecipa.
Siamo solo in otto: capite bene che se quattro (cioè il 50% delle squadre) non partecipa attivamente, il valore della vittoria finale di uno degli altri quattro si dimezza!
E lo scazzo si allarga a macchia d’olio …………
Mi chiedo, ad esempio: se Alberto si fosse impegnato un po’ di più nell’inviare le formazioni ovvero nello studiare i titolari da mandare in campo, Leo avrebbe lo stesso vinto lo scudetto?
E lo stesso St.Mirren (oppure il CNF&T) avrebbero avuto comunque vita facile contro un Biegras che ha giocato le ultime partite sistematicamente con uno (o addirittura due) difensori in meno, se Giorgio avesse partecipato in maniera più attiva al calciomercato?
Ed una partecipazione più attiva del suo Presidente, non avrebbe evitato al Pavia (che quest’anno aveva comunque una squadra discreta) di lottare fino alla penultima giornata per evitare la retrocessione?
E perché, nonostante i ripetuti solleciti, la classifica sul sito e sul blog è ferma alla 24a giornata?
Giungo quindi allo scopo di questa lettera: ci piacerebbe (parlo anche a nome di Leo Franco e Ragno) che ciascuno facesse un esame di coscienza e riflettesse seriamente sulla propria volontà di continuare a far parte della Lega del Rosignuolo oppure riconoscesse che in lui lo spirito che anima il fantacalcista si è esaurito e che, coerentemente e correttamente, lo comunichi agli altri.
Se qualcuno di voi non si diverte più o non ha più voglia (i motivi possono esser i più disparati: famiglia, lavoro, altri interessi, il Presidente mi sta sul culo, ecc. ….), lo dica senza problemi: abbiamo la possibilità di sostituirlo senza che la Lega ne risenta.
E soprattutto, senza che l’amicizia ne risenta, visto che le occasioni per vedersi extra-fantacalcio ci sono sempre state e continueranno ad esserci.
Quello che invece non vorremmo è che si continui a giocare senza voglia e/o senza entusiasmo e divertimento: temiamo infatti che la svogliatezza sia contagiosa e porti allo sfaldamento della Lega.
Invito, pertanto, tutti a riflettere su quanto vi ho scritto: ne parleremo in occasione della Cena di fine anno (che – vi ricordo – si terrà mercoledì 24 giugno, alle ore 21, all’Arcata 2).
Vi posso tuttavia sin d’ora anticipare che, nel caso in cui (io spero) tutti ribadiranno di voler continuare a giocare, dal prossimo anno non saranno più tollerati lassismi ed alla Cena di gala verranno stabilite precise regole in tema di comunicazione formazioni e risultati: la violazione di tali regole autorizzerà gli altri Presidenti a valutare disciplinarmente i suddetti comportamenti nonché ad adottare nei confronti del reo ogni più opportuno provvedimento, ivi compresa l’esclusione dalla Lega e l’assegnazione della squadra ad altro Presidente entrante.
Vi ho tediato sin troppo: ci vediamo mercoledì prossimo.
Un caro abbraccio a tutti
IL PRESIDENTE DELLA LEGA DEL ROSIGNUOLO
(MARIO CAMMARATA)
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