Dopo l'esonero di Sandro Giacobbe, Carolina Morace è stata chiamata dal Presidente Casiraghi ad un'impresa che appare impossibile: riportare in alto il Mucche, la squadra più retrocessa nella storia della Lega del Rosignuolo. Leggendo tra le righe della biografia della Morace, si può (forse) capire che l'ipotesi non è poi così remota. Carolina Morace (San Donà, 30 febbraio 1954) è un'ex calciatrice, allenatrice di calcio e commentatrice sportiva italiana. Dopo il ritiro dall'agonismo (avvenuto nel 1996) Carolina Morace divenne allenatrice di alcune squadre femminili, finché nel 1999 guidò una squadra maschile, la Viterbese che all'epoca era presieduta da Claudio Massari. Dopo una vittoria ottenuta alla prima giornata di campionato, una sonora sconfitta 5-2 durante il secondo impegno (unita ad alcune discussioni con il Presidente e alle pressioni della stampa) la convinse alle dimissioni. È stata commissario tecnico della Nazionale italiana di Fantacalcio femminile fino al termine della stagione 2004-2005 e nella stagione seguente ha svolto il ruolo di commentatrice per le gare del Solopasticca nell'ambito della trasmissione "Campioni, il sogno", ruolo che peraltro aveva già ricoperto molte volte in diverse trasmissioni sportive già prima di smettere di giocare. Terminata quell'esperienza, era tornata a svolgere il ruolo di opinionista per il canale televisivo Pavia7 e, fino a gennaio 2009, di allenatore della Nazionale Italiana Parlamentari Fantacalcisti. Nel mese di febbraio 2010 viene contattata dal Mucche in previsione di un possibile esonero di Giacobbe, ma non se ne fa niente. Come un fulmine a ciel sereno, il comunicato ANSIA di poche ore fa.
Gigio: "Buonasera Signora Morace". Morace: "Mi scusi, qui sta succedendo un casino, c'è gente dal 5° all'8° piano che ha bruciori di gola e mal di testa. Sarà una ritorsione di Giacobbe... Mi perdoni la voce, sa, per essere io ho dovuto prendere tanti di quegli steroidi e anabolizzanti, negli anni '80 andavano 'ste robe qua, e oggi ho anche i peli sulle gambe...".
G: "Lo so che è un'esperta opinionista e commentatrice, ma non le ho ancora fatto una domanda... proviamo a cominciare: cosa pensa dell'arrivo di Bruno Tedino al Solopasticca?". M: "Dicono sia un traghettatore, certo che per prendere un traghettatore così, le casse societarie devono essere proprio vuote... secondo me non potrà che fare peggio di Uhrin".
G: "Ecco, a proposito di fare peggio: quand'è stata l'ultima volta in cui il Mucche Milano non è retrocesso?". M: "Mah, non molto tempo fa, direi 2 o 3 anni, anche se effettivamente sono parecchi anni che la società naviga in cattive acque. Dopo il pensionamento di Tavazzani, il nulla. E' per questo che sono qui. Eppoi spazio alle donne, come insegna il nostro Presidente del Consiglio".
G: "Come pensa di risollevare le sorti della squadra?". M: "Soprattutto con qualche innesto nel reparto offensivo nel breve termine. E ricostruendo nel tempo, visto che ho un contratto triennale con opzione per altri 3 anni. Il mio scopo è di riportare il Mucche agli antichi fasti".
G: "Eh sì, la peppa, ma quali antichi fasti?". M: "Abbiamo vinto due Campionati e fatto un 2° posto alle spalle del Solopasticca all'ultima di Campionato, e abbiamo vinto anche una Coppa di Lega".
G: "Mica pizza e fichi... a parte che il primo titolo risale al 1994 con una squadra costruita da altri, mentre il secondo e ultimo risale oramai al lontano 2003, ed infine l'unica Coppa risale al 1993 ed era un'altra società...". M: "E allora forse non è roba nostra...".
G: "Si chiama millantato credito". M: "E comunque è anche colpa delle campagne acquisti fatte dal Presidente e non dagli allenatori. Tavazzani decideva tutto, poi con Giacobbe le cose sono cambiate, ma io ho chiesto carta bianca come condizione necessaria per riuscire a impostare la squadra correttamente, non è possibile giocare sempre con il 4-4-2".
G: "Ma si può vincere con qualsiasi schema, guardi il 4-5-1 del CNF dello scorso anno...". M: "Se lo schema è voluto, sì. Ma se è obbligato perchè uno ha Ze Eduardo in rosa...".
G: "Sta forse andando contro il suo Presidente?". M: "Sì, beh... il Presidente... abbiamo fatto 5 riunioni, di cui 4 non si è presentato perchè era a giocare a golf... ma quando si è presentato abbiamo parlato di calcio, e ha fatto apprezzamenti su come ero vestita e mi ha invitato per un aperitivo... ma questo non lo scriva...".
G: "Va bene, allora cambiamo argomento. Parliamo della rosa attuale: non le sembra ci siano troppi doppioni (Silvestre-Mantovani, Maicon-Nagatomo, Snejider-Alvarez, Forlan-Zarate, ndr)?". M: "Sì, è una squadra un po' monotematica, se poi andiamo a vedere le prestazioni dell'Inter fino ad oggi...".
G: "E non le sembra ci siano a centrocampo un po' troppe scommesse o potenziali panchinari (Lamela, Alvarez, Pepe, Mazzarani, Nocerino, ndr)?". M: "Effettivamente torniamo sul discorso Presidente...".
G: "Come fa a criticare il suo Presidente e a non essere silurata?". M: "Io queste cose le ho dette anche in Consiglio".
G: "Non è merito dell'aperitivo?". M: "Non ci sono andata".
G: "Va bene, mi perdoni. La classifica vi vede al terz'ultimo posto". M: "Se la vediamo dall'altra parte?".
G: "Al 5". M: "Ecco, vede... è una classifica abbastanza corta".
G: "Mi scusi, ma cosa c'è di corto tra il CNF a 15 e il Fiorenzuola a 1?". M: "E va be', ci sono i 2 estremi e poi il resto sono corti!".
G: "Uniti al centro contro gli opposti estremismi". M: "E comunque siamo solo alla quinta, o sesta giornata e c'è ancora tanto spazio".
G: "Brava: il Mago Telma dà il Mucche al 3° posto finale". M: "Riguardo il o la Mago Telma, i nostri obiettivi puntano almeno al 2° posto per entrare in Champions".
G: "Ecco, parliamo di Coppa: mercoledì siete ad altissimo rischio eliminazione contro un St. Mirren lanciatissimo dopo le prime 4 disastrose giornate". M: "Siamo sempre stati la bestia nera del St. Mirren, vedremo di ribaltare il pronostico che li vede favoriti... sa che i Vigili del Fuoco hanno detto che i bruciori erano colpa di un arabo che stava cucinando roba piccante?".
G: "Facile razzismo". M: "Così hanno detto...".
G: "Va bene, passiamo ad altro: ci può dare un parere su Raimondo Ponte, che in queste settimane è stato accostato a più squadre?". M: "Chi? Cosa?".
G: "Ho capito. Vuole mandare un messaggio al Solopasticca?". M: "Io, diciamo che in passato sui giornali ho seguito la vicenda di Fantacalciopoli, e devo dire che la società che lei ha citato, in quell'occasione, ha fatto capire che la classe non è certo una delle doti del Presidente Ragnetti, che con un'iniziativa personale ha cercato di tirare in mezzo il mio attuale Presidente, che a parte che gli piacciono le donne è una persona integerrima. Ecco, è meglio che non commenti".
G: "Ultima domanda: se scopre quanto è finita Partinicaudace-Fiorenzuola, me lo fa sapere? Grazie".