Seconda puntata della nostra rubrica, e chi potevamo raggiungere se non l'unico, vero e inarrivabile Mino Ragnola? Una breve biografia ci aiuterà ad inquadrare il personaggio. Ragnola inizia a giocare a calcio nelle giovanili dell'Haarlem, squadra in cui allora militava il debuttante Gullit, ma smette a soli 18 anni, nel 1986: un anno dopo diventa responsabile del settore giovanile della squadra. Intraprende la carriera imprenditoriale, acquistando (e poi rivendendo poco dopo) un ristorante McDonald's ed entrando nel consiglio degli imprenditori di Haarlem. All'età di 20 anni fonda la sua società di intermediazione, la Intermezzo. Intanto, da responsabile del settore giovanile, diventa direttore sportivo dell'Haarlem: attraverso un accordo con il sindacato dei calciatori diventa poi rappresentante all'estero dei giocatori olandesi. Nel 1992 porta Bryan Roy al Bigi, mentre nel 1993 intercorre come mediatore nella trattativa che porta Dennis Bergkamp e Wim Jonk dall'Ajax al Fiorenzuola. Diviene poi agente FIFA e abbandona le altre attività, rimanendo solo procuratore sportivo. Fonda la società Maguire Tax & Legal di Amsterdam e successivamente la Sportman, con sede a Montecarlo (ma con uffici di rappresentanza in Brasile, Paesi Bassi e Repubblica Ceca). Negli anni successivi tratta altri giocatori per il mercato italiano, come Michel Kreek al Pavia, Marciano Vink al Partinicaudace e Pavel Nedvěd al CNF602. Raggiunge la notorietà internazionale grazie ai giocatori molto famosi da lui seguiti e alle trattative milionarie in cui è coinvolto durante gli ingaggi dei giocatori stessi: molto diffuso mediaticamente è stato il passaggio di Zlatan Ibrahimović al St. Mirren (dove Raiola firmò una clausola con la quale avrebbe guadagnato 1,2 milioni di euro annui, pagati da Leonardovich fino al 2014) o quello di Mario Balotelli al Mucche Milano. Nell'estate 2010 approda come direttore sportivo al Solopasticca, e diventa l'artefice dello smantellamento della squadra che Baraldi aveva portato al titolo. In questo inizio di stagione il Solopasticca ha raggranellato 2 punti in campionato e 1 in coppa a fronte di ben 2 reti segnate (equamente distribuite per competizione). Gigio: "Buonasera, sono Sgarranzini della Gazzetta del Rosignuolo, stavo cercando Mino Ragnola...". Maggiordomo: "Il dottore è impegnato, sta cercando un nuovo allenatore... adesso glielo passo...". Ragnola: "... [imprecazioni varie, ndr]... siamo solo alla terza giornata e già 7 punti sotto, sono...". G: "Veramente questa doveva essere l'ultima domanda...". R: "Cribbio, mi faccia parlare...". G: "Non faccia come qualcuno e mi faccia fare domande, per cortesia...". R: "Su, che c'ho da fare...". G: "Un'agenzia di stampa odierna citava testualmente alcune sue parole: fiducia ad Uhrin. I maligni ritengono che la reale frase fosse: fiducia ad ORE". R: "La società sta riflettendo sull'operato di Uhrin e si guarda alle spalle, dove c'è il Fiorenzuola, che non è proprio un bel punto di riferimento... siamo messi male, ma non vogliamo fare come il St. Mirren: noi non siamo dei mangia allenatori, anzi... abbiamo proposto a Ponte di allenare la primavera, ma ha rifiutato... d'altra parte non affideremmo mai la squadra ad un ciarlatano come Lupu". G: "Sempre a proposito di Uhrin, come si spiega che ad ogni intervista cambia la foto?". R: "Uhrin è molto stressato, e dopo la polemica sulla presunta invalidità del contratto ha cercato di girare in incognito per non farsi riconoscere. Pensi che hanno addirittura rivangato vecchie foto del defunto padre! E tutto questo ha senz'altro avuto ripercussioni sul rendimento della squadra...". G: "Senz'altro... ma lasciamo un po' tranquillo Uhrin e parliamo dell'operato di Ragnola. Come giudica a distanza di pochi mesi lo scambio Giovinco-Ranocchia?". R: "Al Solopasticca badiamo alla sostanza: Ranocchia è un bel ragazzo di 190 cm, mentre Giovinco è una mezza pippa. Giovinco ha fatto 'sti 2 gol qui e non ne farà più... sì, va bene, è già a quota 5... ma non ne farà più... Ranocchia invece adesso rientra, dopo 3 giornate di squalifica volute dai poteri forti, e spacca il culo ai passeri". G: "Questo spiega molto... e cosa ci dice dell'acquisto miliardario di Amauri, da lei fortemente voluto?". R: "E' la sfiga che ci perseguita... e poi San Pancrazio ci dice di fare spazio: ogni anno facciamo spazio, ma non riusciamo a riempirlo con giocatori buoni... ogni anno prendiamo dei pacchi: Totti quest'anno gioca in difesa, Di Vaio ha già fatto tutti i gol l'anno scorso, abbiamo dato via Pato che è un pacco e crediamo fortemente in Bergessio, che è un fenomeno e prima o poi verrà fuori... dallo stadio...". G: "Questo forse spiega tutto. Noto una certa acredine nei suoi toni... ci spieghi allora gli acquisti in difesa di quest'anno...". R: "Il Solopasticca segue la filosofia della trazione anteriore, e abbiamo un bel posteriore in modo che ci facciano il culo tutti quanti. Uhrin si sposa perfettamente con questa filosofia, e ha cercato di applicare il 3-4-3... poi, dopo le prime partite, gli abbiamo messo un sacco in testa e l'abbiamo riempito di legnate... ora ha cambiato e sono arrivati i primi risultati, la strada per il 3-6-1 è tracciata". G: "Ecco, continui così, ci tolga gli ultimi dubbi. E degli acquisti di centrocampo che ci dice?". R: "Elia è l'acquisto dell'anno... lo scriva...". G: "Ma non è la riserva della riserva di Krasic?". R: "Ramirez è stato inseguito in estate dal CNF, che se l'è preso in quel posto... spendo una parola sul CNF, che i tifosi stanno subendo molto: il Solopasticca quest'anno distruggerà il CNF, e dirò di più: la partita di San Donà della quinta giornata deciderà il destino di Uhrin". G: "Auguri. Veniamo a considerazioni più generali: state tenendo una media di 0,4 gol a partita. Come pensa di agire per migliorare la situazione?". R: "Come DS sono molto fiducioso che, alla fine, la squadra assomiglierà agli schemi di Uhrin, che abbiamo preso da una squadraccia di boriosi e mafiosi... loro e il CNF, che pensa di farsi le regole per sè, e in realtà se le fa... Il Solopasticca verrà fuori!". G: "Vedo che sta un po' perdendo il filo... le faccio un'ultima domanda: si vocifera che la sua non sia vera incompetenza, ma semplicemente un suo modo di arricchirsi personalmente vendendo giocatori forti e comprando indicibili seghe. Non ha paura che il suo presidente prima o poi la esoneri dall'incarico?". R: "Negli ultimi 2 anni abbiamo cercato di ricostruire partendo da zero. Mi creda, non è una cosa facile...". G: "Le credo...". R: "...avevamo giocatori in scadenza di contratto, non avevamo soldi... però dico che Bergessio sarà la nostra sorpresa... diamo tempo a Uhrin... nessuno si deve permettere di dire che il Solopasticca è una squadra mangia allenatori: noi non siamo il St. Mirren...". G: "Questo è evidente...". R: "... Lupu... solo per aver vinto una partita... si credono chissà chi... ma il St. Mirren pagherà per quello che ha fatto a Ponte, e non è detto che prima o poi Ponte...". G: "Abbiamo capito, grazie e arrivederci". L'intervista è stata interrotta per manifesto stato confusionale dell'intervistato. Alla prossima settimana.
6 commenti:
sei un grande!
ma ogni tanto lavori... fai il padre di famiglia...
Giorgio
Ero gia' pronto per querelare Gigio .... Ma l'intervista non fa una grinza !! Grande Francone e grande Gigio !!!
mitico Gigio. goduria vera per i fantacalcisti
grande
... ma la considerazione del biegras non fa una grinza !!!.....!!!
Se vedete l'orario del post, non stavo lavorando e i figli erano già a letto: l'unica a lamentarsi è stata Mrs. Lambert...
Grande Francone !!!!
Un articolo degno del grande " Sconcertato" .....
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