mercoledì 10 dicembre 2014
PIANGINA E PIU' PIANGINA
di Gigio Sgarranzini
Dal Devoto Oli - Pianginismo, sostantivo maschile, derivato di piangere: atteggiamento che, nei rapporti politici, di lavoro, familiari o fantacalcistici, viene considerato troppo incline al vittimismo e al disfattismo da chi preferirebbe un comportamento più equilibrato e deontologicamente corretto.
E fin qui tutto bene: è questione di indole personale, di storia e tradizioni, probabilmente di risultati sportivi (o della loro mancanza).
Quello cui però sta assistendo il mondo fantacalcistico è qualcosa di più: qualcosa di indefinibile che meriterebbe un altrettanto indefinibile neologismo.
Si tratta di pianginismo retroattivo a posteriori previa positiva constatazione dell'evolversi degli eventi passati, presenti ma anche futuri e/o futuribili.
Ma veniamo ai fatti, perché da quelli bisogna partire per capire un simile fenomeno (e soprattutto per non essere tacciati di parzialità).
Fiorenzuola-Solopasticca 0-1
Punteggio 61,5-68 (punteggio apparentemente netto, apparentemente...)
Post partita:
- il Presidente del Solopasticca si lamenta del solito culo del Presidente del St. Mirren (che nel frattempo ha pareggiato per mezzo punto... nel senso che non ha vinto per mezzo punto)
- il Presidente del Solopasticca si lamenta della solita sfiga che lo perseguita, vantando contemporaneamente le lodi dei suoi 11 leoni, capaci di piegare a botte di modificatori la resistenza di un Fiorenzuola che, a dirla tutta, è veramente una squadraccia (sempre a dire del succitato Presidente)
Una tale sequela di dichiarazioni non poteva lasciarci indifferenti e non poteva non renderci desiderosi di verificare la veridicità di simili affermazioni.
Fatti:
- il totale centrocampo recita 14,5-18,5 da cui il +2 -2 (e già si potrebbe avanzare qualche dubbio sulla prestazione monstre dei ragazzi di Tedino, la cui fantamedia voto è addirittura nientepopodimeno che 6,17)
- facciamo notare come il centrocampo del Fiorenzuola si sia espresso ben al di sotto delle proprie potenzialità
- qualora avesse mantenuto la sua normale media voto, il totale centrocampo del Fiorenzuola sarebbe stato di circa 18 punti, punteggio che avrebbe portato ad un pareggio per 1-1
- qualora invece avesse mantenuto la sua normale fantamedia, il totale centrocampo del Fiorenzuola sarebbe stato di circa 19,5 punti, punteggio che avrebbe addirittura portato alla vittoria del Fiorenzuola per 1-0 grazie al modificatore a favore
Ci si potrà obiettare che, per essere totalmente obiettivi, bisognerebbe applicare anche al centrocampo del Solopasticca la normale media voto e fantamedia voto.
Presto fatto:
- media voto 18 scarso
- fantamedia voto 18 scarso
Preferiamo non dilungarci e lasciamo ai lettori i commenti del caso: pianginismo o non pianginismo, questo è il dilemma!
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6 commenti:
Gigio Sgarranzini pronto per il Pulitzer
Se mio nonno aveva le ruote era una carriola ...
Da cui il famoso detto: "Mio nonno un carriola" (sottinteso: se avesse avuto le ruote....).
Cmq, io penso che il Dio del Fantacalcio dà, ed il Dio del Fantacalcio prende. Per ora al Ragno ha dato, ma primo o poi il Ragno lo prenderà ....
Chiagni e fotti
Da Wikipedia,
L'espressione vernacolare napoletana chiagni e fotti (o chiagne e fotte[1]; in italiano: «piangi e fotti») è un volgarismo che costituisce una formula proverbiale della tradizione partenopea. Viene usata, di solito, per sottolineare e stigmatizzare un tipico atteggiamento umano, opportunista e ipocrita, esibito da alcune persone che sono solite indugiare in lamentazioni proprio in quei momenti in cui le cose, per loro, vanno a gonfie vele. L'espressione ha avuto diffusione anche al di fuori dell'originale alveo vernacolare, con una certa fortuna nel campo della comunicazione politica e giornalistica italiana.
La doppiezza morale del chiagni e fotti viene a volte stigmatizzata come uno dei difetti tipici dell'italiano medio, che trova espressione in certi comportamenti venati di opportunismo e particolarismo: «Del resto [noi italiani, n.d.r.] siamo maestri nell'arte del «chiagni e fotti», e cioè del lamentarsi perché tutto va male, fino a che non si può trarre dal marcio quel che serve a ciascuno; del piangere miseria collettiva, mentre si persegue l'interesse individuale»[2].
StiaTranquillo Presidente ... che il Dio del Fantacalcio ha già donato e sta donando a tutti ...
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